Torna MasterChef con Antonino Cannavacciuolo, che in televisione si diverte ma in cucina cerca solo la perfezione: questo, però, gli scatena la sua paura più grande.
Antonino Cannavacciuolo si appresta a tornare in Tv con MasterChef, ma lo chef non si smentisce mai, con quel suo sorriso rassicurante al quale ci ha abituato sin da subito e il suo simpatico e colorito accento napoletano.
Eppure, malgrado i grandi successi che stanno costellando la sua carriera negli ultimi mesi, per lui i pilastri sacri della vita, il suo punto di forza, sono amore e famiglia. Solo loro consentono all’essere umano di migliorare sempre, motivo per cui lo chef partenopeo ritiene di non essersi lasciato stregare dalla televisione, rimanendo sempre lo stesso uomo di cui la sua famiglia va fiera.
“È come se avessi la consapevolezza, più di prima, che non posso deludere chi mi ha dato fiducia“, ha confessato Cannavacciuolo in una recente intervista. “Mia moglie Cinzia mi rimprovera perché non mi godo il presente. Ma per me ogni premiazione è un punto di partenza“.
Insomma, lo chef non si è mai montato la testa, ma anzi è rimasto sempre umile, anche se fa parte del trio delle meraviglie di MasterChef, il talent show culinario che è tornato in tv solo qualche giorno fa per dar spazio agli aspiranti chef alle prese con pentole e fornelli.
E a proposito di MasterChef, Cannavacciuolo ha raccontato che con Barbieri e Locatelli non recita mai. Loro tre non seguono mai un copione: “Di solito in tv si finge, è vero. Ma qui assicuro che di finto non c’è nulla“, ha sottolineato lo chef. “Noi tre stiamo davvero bene insieme, non solo davanti alle telecamere. Il motto comune è divertiamoci!“. E si vede eccome!
Antonino Cannavacciuolo tra la ricerca della perfezione e l’affetto per il padre, il suo mentore!
Proprio perché Antonino Cannavacciuolo non si accontenta mai, la ricerca della perfezione per lui è in continua evoluzione. Il duro lavoro e la dedizione sono tutto per lui che ama stare nel suo ristorante. Si tratta, infatti, del suo habitat naturale, quello in cui riesce ad esprimere tutto il suo estro, sta chiuso ore a provare, a ricercare, a sbagliare, a inventare, perché per lui è questa magia.
Migliorarsi, insomma, è la sua parola d’ordine e la stessa che chiede a tutti gli aspiranti chef di MasterChef, a cui consiglia di rimanere umili, con i piedi per terra, viaggiare e fare tanta esperienza all’estero per poi rientrare in Italia.
Per Cannavacciuolo, infatti, il nostro paese resta il più interessante al mondo quando si parla di cucina, sarà perché è cresciuto sin da piccolo a stretto contatto con gli odori e sapori di alcuni dei piatti più buoni. “Mi ritengo figlio d’arte“, ha detto ancora Cannavacciuolo.
“Mio padre faceva lo chef. A lui devo il rigore e il rispetto delle regole. A casa mia, gli avanzi del pranzo si consumavano la sera. Non si buttava nulla. Il cibo non si spreca“.
