Il Ministero della Salute lancia l’allarme 📢 “Presenza di larve vive” 🐛 attenzione a cosa compri non tutto il pesce è fresco!

Allarme da parte del Ministero della Salute: sono state trovate larve vive all’interno del pesce. Ma quali sono i lotti e le marche incriminate?

Malgrado ci sia chi proprio non riesce nemmeno a sopportarne l’odore – e ci chiediamo noi per primi come sia possibile – una bella cena a base di pesce con un bicchiere frizzantino di vino bianco, è ciò che più si avvicina al paradiso in Terra.

Larve allerta
Larve vive nel pesce – Mammeincucina.it

Che sia crudo, fritto o arrosto, poco cambia: il risultato, infatti, è in ogni caso un vero e proprio piacere per il palato. Dalla classica pasta alle vongole al sautè di cozze, ogni variante di pesce è sempre ben accetta, a maggior ragione ora che ci stiamo avvicinando sempre di più al Natale. E siamo certi pure che per la Vigilia, molte nonne si alzeranno all’alba per friggere tantissimo baccalà dorato e croccante al punto giusto.

Solo a parlarne, ci viene l’acquolina in bocca. E’ arrivato il momento ora però di passare alle note dolenti. Non è sempre detto, infatti, cara mamma che il pesce che compri, tanto al mercato quanto al supermercato, sia sempre fresco e di ottima qualità. Insomma, può capitare qualche intoppo nella filiera produttiva.

In questi casi, l’intoppo ha il nome di rischio fisico ed è il motivo per cui il Ministero della Salute ha richiamato dal mercato un lotto di alici contenente larve vive.

Larve vive nelle alici: scatta l’allarme Anisakis

Il 09/12/2022 il Ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito un richiamo alimentare, datato sempre il 09/12/2022, relativa alle alici marinate dolci e piccanti a marchio “Corcione Ingross di Cinzia Genovese”.

Alici marinate dolci e piccanti Corcione Ingross
(salute.gov.it photo)

Stiamo parlando di alici commercializzate sempre da Corcione Ingross di Cinzia Genovese, ma prodotte Panico Filomena, nello stabilimento di via Masseria Coppola di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli.

Nello specifico, nella nota del produttore la confezione di alici marinate incriminata è la vaschetta da 200 grammi. E il lotto di produzione da non consumare e uno solo: 261022 con data di scadenza o termine ultimo di conservazione il 26/06/2023.

Si è reso necessario il ritiro del prodotto dal mercato, a causa della presenza di larve vive di Anisakis all’interno delle confezioni. Stiamo parlando di un parassita, ovvero un vermetto rosato o biancastro dalla lunghezza massima di 1-3 centimetri, che si trova nella maggior parte dei casi nel pesce azzurro. Insomma, alici, sardine, sgombro e pesce spatola, diciamo pure come sia il suo habitat naturale.

Nel caso di un’intossicazione da Anisakis, i sintomi più comuni sono febbre, vomito, crampi addominali e diarrea. Motivo per cui, se in famiglia cara mamma avete consumato proprio quel lotto di alici e presentate uno di questi sintomi, sarebbe meglio contattare il proprio medico curante.

Come in tutti i casi di allerte alimentari, infatti, il Ministero della Salute invita a non consumare il prodotto e a restituirlo presso il punto vendita in cui è stato acquistato per ottenere il rimborso.

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