Benedetta Rossi, in un’intervista rilasciata non molto tempo fa all’Ansa, si è lasciata andare ad una confessione inaspettata. Ecco cosa ha detto.
Benedetta Rossi continua a riscuotere successi su successi. Lo dimostra, ad esempio, il suo ultimo libro, Benvenuti in casa mia!, i cui firmacopie hanno praticamente visto giungere persone da tutta l’Italia.
Ma lo dimostra anche SuperBenny, il primo cartoon a tema cucina, prodotta da KidsMe per Warner Bros, in onda in esclusiva su discovery+ e su Frisbee (canale 44), fin da subito seguitissimo.
E ancora, lo dimostra anche l‘affetto che riceve tutti i giorni sui social, da persone che le scrivono, commentano i suoi post e le sue storie, riproducono le sue ricette.
Di recente però Benedetta Rossi si è lasciata andare ad una confessione del tutto inaspettata.
La confessione inaspettata di Benedetta Rossi
Era estate quando Benedetta Rossi, ospite graditissima del Giffoni Film Festival, intervistata dall’Ansa si lasciava andare ad una confessione del tutto inaspettata.
Fermo restando che quella per lei fu un’occasione speciale, dal momento che fu il primissimo incontro fisico dopo tanto tempo.
Il Giffoni Film Festival, com’è risaputo da tempo, è una manifestazione organizzata dai giovani. E proprio a loro la food blogger e il marito Marco hanno dedicato una nuova iniziativa: hanno infatti aperto per loro uno spazio-lavoro.
L’assunto di base è semplice: la pandemia ha reso molto difficile trovare lavoro ai diplomati all’alberghiero, dato che il settore della ristorazione è stato per almeno un paio di anni in ginocchio e ancora oggi è in ripresa.
Ecco perché la coppia vorrebbe aiutare i ragazzi a formarsi, ad acquisire nuove competenze anche sul campo e ad entrare nel mondo del lavoro.
Trattasi quindi di un do ut des: Marco e Benedetta hanno bisogno delle competenze dei giovani, che a loro volta hanno bisogno dell’aiuto di persone navigate per avere delle chance professionali in più.
Ecco perché il marito della Rossi circa un paio di anni fa ha trovato una location da adibire a spazio formativo, con tanto di cucina – ed annessi utensili utili per le preparazioni – e software vari per poter lavorare nel settore digitale.
Basti pensare che nell’arco di pochi mesi la coppia ha offerto un contratto di lavoro a tempo indeterminato a ben tre giovani, mentre altri proprio lì hanno intrapreso un periodo di alternanza scuola – lavoro per apprendere nuove nozioni sia teoriche che pratiche e, perché no, ambire un giorno ad entrare nel team.
I ragazzi poi hanno messo in campo le loro conoscenze e competenze dando vita a un loro progetto chiamato BuonIdea, che potrebbe essere solo il primo di una lunga serie.
Sempre parlando dei giovani in un’intervista rilasciata all’Ansa, Benedetta Rossi si è lasciata andare ad una confessione ed ha ammesso: “Spesso sento parlare male dei giovani ma invece io sono tanto fiduciosa quando li incontro, come gli brillano gli occhi, le domande che mi fanno, la loro purezza e la loro curiosità. Non dobbiamo sottovalutarli, saranno il nostro futuro e ci daranno grandi soddisfazioni”.
Insomma per la food blogger (e non solo) i giovani oggi sono molto sottovalutati, quando in realtà i loro sogni, i loro desideri e il loro potenziale potrebbe portarli davvero molto lontano.
