Non tutti i dolci natalizi sono uguali 🙄 ecco come leggere le etichette per acquistare i migliori 😉 secondo Altroconsumo

Bisogna prestare la massima attenzione quando si acquistano i tipici dolci natalizi. Ecco le informazioni da tenere d’occhio.

Le festività di Natale sono famose per offrire molti piaceri, soprattutto alle papille gustative. Fin dall’infanzia, il Natale offre una miriade di torte, biscotti e dolci da gustare durante il periodo natalizio. Del resto, non c’è niente di meglio di un dolce Made in Italy!

scegliere dolci natalizi
Mammeincucina photo

Però prima di procedere all’acquisto di queste fantastiche prelibatezze, Altroconsumo vuole aiutarvi a selezionare prodotti di ottima qualità.

La scelta dei dolci natalizi

Per scegliere il prodotto migliore, secondo la celebre società di consumatori è importante dare un’occhiata a diversi dettagli, prestando particolare attenzione all’etichetta.

dolce
Canva photo

Panettone

Il panettone, viene consumato a Natale e Capodanno non solo nel Bel Paese, ma in tutto il mondo. La pagnotta a forma di cupola, nonostante le diverse versioni disponibili in commercio, tradizionalmente contiene un mix di uvetta, arancia candita e scorza di limone. Risalente al XV secolo, oggi il suo rapporto qualità-prezzo, la sua disponibilità e il suo gusto delizioso lo rendono il dolce natalizio perfetto. Può essere gustato in molti modi: da solo, con il cioccolato nell’impasto o con un cucchiaio di crema al mascarpone a parte.

Il tempo di preparazione del panettone può richiedere un po’ di tempo, così come la lievitazione. Ma questo si traduce nella caratteristica sofficità del Panettone. Però per potersi chiamare tale, le versioni speciali devono almeno essere costituite per il il 50% dall’impasto base.

Pandoro

Il pandoro è un dolce buonissimo che viene tradizionalmente cotto a forma di stella a otto punte. Originario di Verona, ha un perfetto colore dorato: si dice che più l’uovo è fresco, più il colore è dorato. L’impasto viene versato in uno stampo a forma di stella e, una volta cotto, viene servito con un’abbondante spolverata di zucchero sulla sommità. Si può servire il dolce con quello che si preferisce, che sia mascarpone o panna montata o cioccolato fuso.

Si dice che risalga al XVIII secolo, quando veniva gustato dall’aristocrazia locale. Oggi è apprezzato da tutti: si dice che le vendite ammontino a circa 100 milioni di euro ogni anno. Si può considerare di ottima qualità se il prodotto contiene farina di frumento, zucchero e burro (in quantità non inferiore al 20%), oltre al lievito naturale.

Panforte

Il panforte è un dolce tradizionale che contiene frutta e noci, oltre a miele, spezie e mandorle. La sua origine risale a Siena nel XIII secolo. Questo dolce popolare è molto apprezzato ed è relativamente facile da preparare. Lo zucchero viene sciolto nel miele e nelle noci. Il composto di questo e della frutta e delle spezie viene frullato insieme e versato in un tegame poco profondo per la cottura. Come tocco finale, spesso viene aggiunta una spolverata di zucchero a velo.

Tra le varianti di questo dolce troviamo il Panforte nero e il Panforte Margherita. A prescindere dalla versione che acquistate, il dolce gli ingredienti devono costituire una buona percentuale del dolce. Per l’esattezza:

  • I canditi e la mandorle devono raggiungere almeno il 50% dell’impasto.
  • La frutta candita deve aggirarsi tra il 35 e il 45%.
  • La noci e le nocciole, se presenti devono essere presenti tra il l’1,5 e il 5%.

Torrone

Il torrone è un altro dolce popolare da gustare nel periodo natalizio ed è uno dei più raffinati nel suo genere. Dolce tradizionale da gustare nel mese di dicembre, è un dolce apprezzato in tutto il mondo. La versione italiana presenta alcune sottili differenze rispetto agli altri Paesi, in quanto viene utilizzata una quantità minore di frutta secca per ottenere il prodotto finale. Può variare nella consistenza. da quello morbido e gommoso a quello più duro e friabile.

Si dice che il più antico risalga al periodo storico romano. Oggi questo dolce viene preparato con miele, zucchero, albume d’uovo e una manciata di mandorle tostate o altra frutta secca. Si possono aggiungere anche altri aromi come la vaniglia o il limone per addolcire ulteriormente il gusto. Secondo Altroconsumo, è meglio scegliere versioni che non contengono sciroppo di glucosio-fruttosio. Inoltre un prodotto è considerato di ottima qualità se contiene mandorle ed altri tipi di frutta a guscio , raggiungendo il 35 – 45% dell’impasto totale.

Impostazioni privacy