Allerta pesce 🐟 per rischio microbiologico: il Ministero della Salute lancia l’allarme 😰 “Non consumatelo”

Nemmeno il pesce sembra essere esente dal rischio microbiologico che ha svelato più di un’irregolarità nella produzione e nella confezione dei prodotti più amati dai consumatori. E ora anche il Ministero della Salute lancia l’allarme.

Sembrava quasi che dopo la petizione di Altroconsumo, l’emergenza listeria fosse rientrata abbastanza da archiviarla dalle notizie più scottanti del momento. Eppure non è proprio così.

Pesce contaminato
Mammeincucina photo

Sempre a causa di quella famosa reazione a catena che ha causato problemi a diversi produttori di cannella, piano pian il rischio microbiologico per la presenza di Listeria si sta allargando a macchia d’olio, toccando sempre più prodotti che finiscono poi nel nostro supermercato di fiducia.

Così, dopo i formaggi, i wurstel, i pancakes, il prosciutto e la mortadella, nemmeno il pesce sembra essere immune, malgrado al momento sia la prima – e si spera anche ultima – allerta in merito, dopo lo scandalo dei controlli a tappetto da parte dei NAS.

Come abbiamo avuto già modo di dire, ormai in diverse circostanze, la contaminazione da listeria negli alimenti può causare diversi sintomi. I più diffusi sono:

  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Dolori addominali
  • Febbre (più sporadicamente rispetto ai precedenti sintomi)

Per non parlare, poi, di quelli più gravi, come meningite ed encefaliti che possono causare anche la morte, proprio come è avvenuto questa estate in Emilia-Romagna e in Lombardia, dove si sono registrati 3 decessi a causa del batterio.

Listeria nel pesce: attenta al merluzzo che compri!

Parlando dell’allerta del Ministero della Salute pubblicata sul sito il 14/11/2022, il cui avviso di richiamo però è datato il 11/11/2022 da parte dei produttori, il merluzzo incriminato è la preparazione da 340 grammi a base di merluzzo nordico a marchio Sodergarden, commercializzato da Jeka Fish A/S, con sede dello stabilimento ad Havnen 20 a Lemvig, in Danimarca.

Pesce merluzzo
(salute.gov.it photo)

Stiamo parlando, di una delle preparazioni più semplici e immediate quando non si ha tempo di andare al mercato per comprare pesce fresco da preparare a tutta la famiglia. Un buon compromesso tra tempo risicato e dieta variegata e abbastanza “sana”. Pur trattandosi sempre di un prodotto industriale e che arriva in Italia dopo un bel viaggio.

L’allerta in questione, però, è abbastanza particolare. Nella nota del Ministero della Salute, infatti, non compare il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo. Si fa presente solo come la data di scadenza o termine minimo di conservazione del lotto ritirato sia quella del 06/12/2022.

Trattandosi di un richiamo precauzionale, in questo caso si raccomanda di consumare il prodotto solo previa cottura – e in questo caso trattandosi di un prodotto surgelato sarebbe anche difficile il contrario, a prescindere dal batterio Listeria – oppure di riportare la confezione da 340 grammi presso il punto vendita di acquisto per ottenere il rimborso totale del prodotto.

Non va, invece, assolutamente buttato, in modo tale da permettere il corretto smaltimento del merluzzo con tracce del batterio Listeria al suo interno.