Il Ministero della Salute avverte 🤚🏻 ‘Contiene gas tossici’ 😷 il noto marchio nel mirino dei consumatori

Un’altra allerta del Ministero della Salute parla ancora di gas tossici all’interno di uno dei prodotti più usati in assoluto dalle famiglie italiane. Cambia la marca e la confezione, il pericolo però resta sempre lo stesso. 

E’ interessante notare come un singolo rischio di una marca poi, in una sorta di reazione a catena, si trasformi in un problema ancora più grande, capace di coinvolgere lo stesso prodotto anche se di altre aziende leader e non del settore.

Cannella gas tossici
Mammeincucina photo

Insomma, è come se quella problematica si espandesse a macchia d’olio, colpendo piano piano tutti. Così, nel giro di due settimane, ci ritroviamo a parlare per la terza volta di una nuova allerta emanata dal Ministero della Salute sulla cannella, dopo i richiami per la spezia a marchio “La finestra sul cielo” e “Decorì”.

Da problema passeggero, quindi, piano piano la presenza di gas tossici all’interno delle confezioni ha interessato sempre più realtà. Stiamo parlando delle stesse che poi ritroviamo sugli scaffali del nostro supermercato di fiducia quando ormai è troppo tardi.

Proprio perché le allerte non sono preventive, non solo ci può capitare almeno 8 volte su 10 di aver acquistato il prodotto incriminato, ma di aver magari scelto un’altra marca appositamente per schivare un rischio simile. Ma oltre il danno la beffa: anche quella diviene nel giro di niente oggetto di richiamo da parte del Ministero della Salute.

Non ci resta ora che scoprire quindi quale marchio e lotto siano finiti nel mirino del Ministero e dei consumatori, a causa sempre di gas tossici.

Cannella e gas tossici: il connubio perfetto che sta mettendo in crisi sempre più aziende

Come dicevamo prima, dopo a marchio “La finestra sul cielo” e “Decorì”, ora è il turno della cannella in polvere Bio a marchio “Bongiovanni srl”. E proprio come nei due casi precedenti, il rischio è il medesimo: presenza di allergene di anidride solforosa non dichiarata in etichetta.

allerta cannella
(salute.gov.it photo)

Nel caso in cui, cara mamma, ti sia persa i due richiami precedenti, l’anidride solforosa è un gas contenente zolfo e prodotto in maniera naturale sulla terra, come il risultato dall’attività vulcanica. Tuttavia, l’esposizione continua al gas può non solo essere tossica, ma anche letale per la nostra salute.

Proprio per questo, tra i sintomi se ne annoverano di più leggeri – come dermatite e orticaria – e di più complicati, proprio come shock anafilattico o addirittura la morte.

Tornando al richiamo pubblicato sul sito del Ministero della Salute, l’allerta riguarda la cannella in polvere bio prodotta e commercializzata dall’OSA “Bongiovanni srl” in via Case Molino di Pogliola a Villanova Mondovì, in provincia di Cuneo. Il lotto incriminato è uno solo: il DO/ORGCASPWD/05/21, con data di scadenza il 30/04/2023. E le confezioni interessate sono sia quelle da 100 grammi che quelle da 1 kg.

In questo caso, però, il Ministero della Salute ha ritirato dal commercio il prodotto. Tuttavia, si raccomanda sempre, soprattutto per evitare gravi reazioni allergiche, di non consumare la cannella in questione, anche se in questa circostanza il Ministero non specifica di riportare il prodotto indietro presso il punto vendita dove si è acquistata.

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