Ritirata cannella nota marca 😰 Il Ministero della Salute avverte ‘Non utilizzare il prodotto’ 😶‍🌫️

Torniamo a parlare di cannella, una delle spezie più apprezzate da molte famiglie italiane. Dai biscotti al Vin Brulè, la cannella si presta a molte preparazioni. Ma secondo le ultime allerte del Ministero potrebbe essere seriamente a rischio.

Vi avevamo già parlato, qualche giorno fa, di un’allerta rilasciata dal Ministero della Salute, che riguardava alcune confezioni in particolare di cannella. L’allerta emanata dal Ministero, poco meno di una settimana fa, sembrava essere solo un problema passeggero, ma potrebbe non essere così.

Emergenza cannella
Mammeincucina photo

Proprio in questi giorni, infatti, è stato pubblicato un altro richiamo riguardante alcuni lotti di una nota marca produttrice di cannella. Stando a quanto detto dal Ministero della Salute, si tratterebbe dello stesso tipo di contaminazione già avventa in precedenza.

Anche se in questo caso non si tratta di contaminazioni batteriche, sembrerebbe però che sia in corso una vera e propria emergenza. L’allergene interessato è nuovamente il pericoloso gas chiamato Anidride Solforosa, usato nell’industria alimentare per la conservazione di alcuni alimenti.

Stiamo parlando di alimenti “freschi”, come le insalate o gli spinaci in foglia, che proprio grazia all’Anidride Solforosa possono essere confezionati per più tempo. Il problema sorge quando questo gas viene trovato all’interno di confezioni contenenti alimenti che di norma non sono soggetti a questo tipo di conservazione.

Proprio come nel caso della cannella che, in quanto spezia secca, non necessita dell’ausilio di sostante esterne per essere conservata, basta infatti riporla in uno stipetto. Da parte del Ministero della salute, però, non sono state approfondite le cause della contaminazione. Non è chiaro, quindi, se questo allergene arrivi dall’esterno o sia un bioprodotto della cannella stessa.

Cannella: State attente a cosa… respirate

La marca soggetta ad allerta in questo caso è la Decorì, specializzata proprio in spezie e condimenti per dolci, produttrice anche della cannella incriminata. La marca Decorì fa parte dell’azienda Lo Conte ed è commercializzata dalla Ipafood SRL, presente in molti supermercati italiani.

Cannella Decorì
(salute.gov.it photo)

I lotti interessati sono ben due questa volta, il numero 21343 ed il 22157, che fanno riferimento ad altrettante date di scadenza. Le confezioni sono quelle da 10gr di “Mix base di cannella in polvere”, con scadenza minima il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025.

In queste confezioni è stata riscontrata la presenza di Anidride Solforosa, un pericoloso reagente chimico di cui abbiamo già parlato. Se l’inalazione dell’Anidride non è di per sé particolarmente pericolosa – è infatti usata per produrre i fiammiferi – il consumo sì.

L’ingestione di Anidride Solforosa è leggermente tossica e può essere pericolosa ad alte concentrazioni, soprattutto quando si tratta di un’esposizione prolungata nel tempo. I problemi legati all’ingestione si presentano principalmente come problemi respiratori, anche in individui non asmatici. Ma ancora, possono presentarsi altri sintomi come dermatite, orticaria, dolore addominale e diarrea, pericolosi per i più anziani.

Come sempre, il Ministero della Salute consiglia di non utilizzare il prodotto e di riportarlo al supermercato di acquisto, per consentire il corretto smaltimento. Riportando le eventuali confezioni contaminate potrete anche chiedere un rimborso sull’acquisto.

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