Allerta al tonno ⛔️ Anche le marche più conosciute fanno uso di sostanze chimiche 😨

Nemmeno il tonno in scatola più conosciuto e dei marchi più noti sul mercato è esente dall’uso di sostanze chimiche. Ma cosa è emerso?

Uno degli alimenti più consumati in assoluto per la sua incredibile praticità, e se vogliamo a tratti versatilità, è proprio il tonno. Basta aprine una scatoletta per condire pasta, panini e insalate, molto lontane dalla Nouvelle Cuisine, lo ammettiamo, ma permettono di soddisfare il nostro bisogno primario, ovvero nutrirci e garantire la sopravvivenza della specie.

Rischi del tonno in scatola
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Insomma, anche il tonno in scatola assolve a un importantissimo compito e poi, è anche molto economico, motivo per cui gli studenti fuori sede ne fanno davvero grandissime scorte.

Eppure, trattandosi di uno degli alimenti industriali per eccellenza, nemmeno il tonno in scatola più conosciuto e dei marchi più blasonati sul mercato è esente dall’uso di sostanze chimiche. Proprio per questo, la rivista ‘Il Salvagente’ ha condotto un’indagine per fare chiarezza in merito, arrivando a dei risultati davvero incredibili.

Il test condotto dalla rivista, infatti, ha dimostrato come alcune scatolette di tonno contenessero al loro interno Bisfenolo. Il Bisfenolo è una sostanza chimica il cui uso massiccio a livello industriale è coinciso col boom economico degli anni ’60.

Stiamo parlando, infatti, di un’epoca in cui i rischi legati alla produzione non erano oggetto di dibattito frequente come ai nostri giorni. Motivo per cui si aveva una condotta molto più indulgente.

Nello specifico, però, il Bisfenolo viene usato per aumentare la resistenza di lattine e scatolette, ma non solo. E’ un rivestimento protettivo che si trova nella parte interna di  confezioni di carne, pesce e piatti pronti.

Tutti i rischi del Bisfenolo nelle scatolette di tonno

Come dicevamo prima, sessant’anni fa non si aveva la stessa coscienza alimentare sui rischi legati alla salute dell’uomo. Solo dagli anni Novanta ci si domandò se il Bisfenolo potesse essere pericoloso, trasferendosi dalla scatoletta al cibo, in questo modo contaminato.

Tonno rischi salute
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Non è ancora chiaro e resta abbastanza dibattuto il pericolo di questa sostanza, fatto sta che secondo alcune ricerche la continua esposizione potrebbe essere potenzialmente pericolosa per l’uomo.

Nello specifico, il Bisfenolo potrebbe interferire con il sistema endocrino e riproduttivo, accelerando la pubertà. Ma non solo. Sempre secondo ‘Il Salvagente’, alcuni studi condotti in laboratorio avrebbero dimostrato come il Bisfenolo aumentasse il rischio di tumori al seno e alla prostata.

Così la rivista, sulla scia di un recente studio condotto dal Governo Tedesco, ha voluto condurre una propria indagine sulle scatolette di tonno per valutare l’effettiva presenza di bisfenolo A.

Analizzando ben 6 marchi tra i più noti sul mercato, ‘Il Salvagente’, ha condotto poi dei test sul tonno all’olio di oliva di diversa grammatura, da 52 a 108 grammi. Pur presentando valori di bisfenolo al di sotto del limite di migrazione specifica, il sollievo in questo caso è parziale.

La sensibilizzazione sul tema, infatti, non impedisce comunque ai produttori di usare comunque il bisfenolo all’interno delle scatolette di tonno e non solo. Insomma, finché non ci sarà un vero e proprio divieto in merito, questa sostanza chimica, pur rispettando i limiti di sicurezza, verrà ancora usata per molto.

Per evitare quindi una sovraesposizione, sarebbe meglio limitare l’uso e il consumo di cibi in lattina, prediligendo le confezioni in vetro o le “versioni” fresche.

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