Brutte notizie per gli amanti della carne, a rischio proprio la salsiccia e si torna anche a parlare di Salmonella. Ma cosa sta accadendo?
La regina indiscussa delle grigliate non può che essere la salsiccia, quasi onnipresente nel frigorifero di ogni “grigliatore” professionista. Luganega, salamella, salamina, salamino, salametto, bardiccio, rocchio, zazzicchia e salciccia, chiamatela come volete, l’importante è che ce ne sia in abbondanza, soprattutto in questo periodo dell’anno.
La salsiccia, infatti, è una delle preparazioni di carne più conosciuta ed amata dagli italiani. Che la arrostiate in padella o sopra la brace, sa soddisfare sempre tutti, anche gli estimatori della carne di qualità. Ognuno la preferisce a modo proprio, qualcuno la mangia anche cruda, ma tutti ne hanno una preferita, magari preparata appositamente dal macellaio di fiducia.
La salsiccia è, in parte, un insaccato, prodotta usando budello animale riempito di un misto di carni magre e grasse. Viene fatta riposare solo poche ore, prima di essere servita sulle tavole di molte famiglie italiane.
Il sapore della salsiccia non è complesso, anzi, questo alimento deve la sua popolarità proprio al suo sapore semplice, ma soddisfacente allo stesso tempo. La sua storia, invece, è molto più antica di quello che possiamo immaginare.
I primi a parlare di salsiccia sarebbero stati addirittura i romani, intorno al I secolo A.C, quando lo storico romano Marco Terenzio Varrone ne descrisse la sua preparazione. Ma addirittura Cicerone e Marziale ne hanno parlato nei loro scritti storici, conferendo la paternità della salsiccia alla Basilicata.
E ora si torna a parlare dell’insaccato più amato dagli italiani a causa di un nuovo richiamo da parte del Ministero della Salute. Ma non solo, il richiamo si deve proprio alla salmonella.
Salsiccia e contorno di Salmonella
Purtroppo, ieri il Ministero della Salute ha rilasciato un richiamo per una nota marca di insaccati. Secondo quanto annunciato dal Ministero, infatti, sarebbe in corso una contaminazione da Salmonella, il pericoloso batterio di cui vi abbiamo parlato diverse volte.
Il 31 ottobre 2022, sul sito ufficiale del Ministero è comparsa un’allerta riguardante un lotto di salsiccia stagionata, venduto in molti supermercati italiani. Stiamo parlando della Salsiccia Stagionata Bartoloni, dell’azienda alimentare Bartoloni Carni di Bartoloni Elisabetta & C., nella frazione di Fogliano Spoleto, vicino Perugia.
Il lotto incriminato sarebbe quello prodotto in data 13 settembre 2022, con scadenza minima il 23 maggio 2023. Il lotto fa riferimento a delle confezioni sottovuoto all’origine da 2 chili, vendute anche sfuse presso alcuni esercizi. Il Ministero avverte della contaminazione da Salmonella e consiglia, come sempre, di non consumare il prodotto.
Vi ricordiamo, care mamme, che le infezioni da Salmonella posso essere particolarmente pericolose e colpiscono soprattutto l’apparato gastrico, causando sintomi anche debilitanti. Si va dai crampi addominali fino alla diarrea, ma può causare anche febbre e setticemia che metterebbero a rischio i più piccoli e gli anziani.
Se mostrate sintomi simili, fate subito ricorso al consiglio di un medico ed eventualmente raggiungete un pronto soccorso. Come sempre, non buttate le confezioni contaminate, ma riportatele al supermercato dove le avete acquistate per permettere il corretto smaltimento e richiedere anche un rimborso.
