Nuova allerta alimentare e questa volta tocca ad un lotto di un noto marchio per una sospetta intossicazione da mandragora.
Sicuramente i vostri bimbi conosceranno la mandragora grazie a Harry Potter. Nella saga fantasy di J.K. Rowling, è una pianta magica che cresce nel mondo di Hogwarts ed è nota per essere particolarmente mortale se tirata fuori dal terreno. Ma non solo. In alcuni casi, ha anche potenti proprietà benefiche, come curare le persone pietrificate per un incantesimo. In questo caso, però, lasciamo la fantasia, le bacchette e le pozioni magiche e torniamo su un campo più terreno.
Nella realtà, infatti, la mandragora – o mandragola – è sempre una pianta, ma altamente tossica e confondibile con altre piante masticabili, come la lattuga o gli spinaci e proprio una nota marca di spinaci è finita sotto il mirino del Ministero della Salute per una sospetta contaminazione da mandragora. Se leggenda popolare vuole però che gli spinaci ci diano forza, la mandragora può avvelenarci causando deliri, vertigini, allucinazioni e visione offuscata. Insomma, non proprio il massimo.
Ecco perché è importante non confondere mai le due piante, ma non è sempre così semplice, motivo per cui è intervenuto il Ministero della Salute in persona con un richiamo ufficiale che si può trovare sul loro sito web.
Spinaci? Non proprio: l’allerta del Ministero parla chiaro è intossicazione da Mandragora
Dopo aver consumato una normale busta di spinaci, alcune persone nel napoletano hanno iniziato a manifestare alcuni strani sintomi. E due di loro sono anche finite ricoverate in ospedale a causa di una potente intossicazione alimentare. In questo caso si trattava proprio di mandragora scambiata per spinaci. Il Ministero della Salute e i supermercati interessati hanno ricevuto in seguito un richiamo di un lotto di spinaci in busta a marchio “Il Gigante” da parte del produttore proprio per contaminazione sospetta.
Gli spinaci in questione sono vendute in buste da 500 grammi e il loro numero di lotto è 273 con data di scadenza il 07/10/2022. Si tratta di un richiamo tardivo, dato che la scadenza è già passata, eppure mamme, fate comunque attenzione alle buste di spinaci in frigorifero. Il lotto di spinaci è stato prodotto per Rialto Spa dall’azienda Spinerb di Colleoni Andrea & C. Snc, nello stabilimento di via Alcide De Gasperi, a Gorlago, in provincia di Bergamo.
Nel caso in cui foste in possesso del lotto contaminato, il Ministero raccomanda di non consumarli e di restituirli presso il supermercato di fiducia dove li avete acquistati. Gli spinaci, erano stati raccolti in Campania e in Abruzzo e proprio nella regione partenopea, dove si sono registrati alcuni casi di avvelenamento, è stata costituita anche una task force per analizzare i presunti spinaci scambiati per mandragora, in pieno stile “machiavellico”.
