Giorgio Locatelli bullizzato 😢 : non crederai a quello che gli hanno detto 😱

Anche Giorgio Locatelli è stato bullizzato. Anzi, persino lui dovremmo dire. Uno chef rinomato come lui è finito nel mirino degli haters. Ecco cos’è accaduto.

Abbiamo imparato a conoscere Giorgio Locatelli soprattutto grazie a MasterChef, ma in realtà la sua carriera ha avuto inizio moltissimi anni fa.

Giorgio Locatelli bullizzato
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Erano gli anni ’80 quando lo chef lasciò l’Italia alla volta della Gran Bretagna. Da qui, ebbe inizio tutto il suo percorso che lo ha portato alla nascita di Locanda Locatelli, il suo ristorante, meta preferita di moltissime celeb di tutto il mondo.

E non solo, perché il locale è anche ambitissimo dalla Royal Family. Come ha raccontato lo stesso Locatelli in un’intervista al Corriere della Sera, Carlo è andato a mangiare lì insieme a Camilla quando era ancora principe di Galles, William si è recato lì un paio di volte con Kate.

E ancora, Madonna ha scelto il suo ristorante proprio di recente per una cena insieme ai figli, durante la quale ha potuto gustare un piatto di pasta vegana.

Insomma, Locanda Locatelli è davvero un luogo prestigioso, in tutti i sensi. Eppure l’ultimo anno ha reso il suo lavoro difficile: la Brexit ha infatti dato il via ad una serie di problematiche, tra cui la ritirata delle aziende che oggi si rifiutano di mandare le cose.

E non finisce qui, perché anche gli erasmus prima funzionavano benissimo: tantissimi giovani provenienti da istituti alberghieri si recavano a Londra per imparare qualcosa sul mondo della cucina, mentre oggi virano verso altre città europee in cui la situazione è decisamente più favorevole.

Durante la stessa intervista rilasciata al Corriere della Sera inoltre Giorgio Locatelli ha anche parlato di un episodio davvero spiacevole avvenuto nella sua vita: anche lui infatti è stato bullizzato.

Giorgio Locatelli bullizzato: il suo incredibile racconto

Giorgio Locatelli, nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha raccontato molto della sua vita.

Giorgio Locatelli bullizzato
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Innanzitutto ha rivelato di avere ormai la cittadinanza britannica. Sua moglie – che è inglese – gli ha sempre detto che quello che hanno fatto a Londra, in Italia non avrebbero mai potuto farlo.

Questo perché, come lui stesso ha affermato: “Il sistema britannico dà più importanza all’imprenditorialità: qui c’è meritocrazia, mentre dell’Italia mi dà fastidio il nepotismo”.

Non tutti sanno tra l’altro che Giorgio Locatelli ha anche un primato davvero particolare.

Eppure i suoi primi anni a Londa non sono stati affatto facili, anzi. C’è da dire che quando lui arrivò dal Belpaese era il 1985 esattamente e di sicuro il mondo era diverso, meno globalizzato, meno inclusivo.

All’epoca si parlava davvero pochissimo di razzismo, di discriminazioni, di bullismo. Oggi probabilmente con l’avvento dei social, di internet, del web in generale, abbiamo anche modo di assistere con i nostri occhi ad episodi spiacevoli legati a questi temi, ma questo ci ha dato anche la spinta giusta per iniziare a discuterne di più, a raccontare, ad ascoltare.

Negli anni ’80 – ed anche prima e dopo – la situazione era molto diversa. Tanto che persino Giorgio Locatelli, quando arrivò nelle cucine del Savoy, il mitico hotel sullo Strand, fu bullizzato.

Come lui stesso ha raccontato, ogni giorno veniva definito “wop”, termine indicato per insultare appositamente gli italiani.

Guardando la carriera che ha fatto dopo, però, dobbiamo ammettere che la sua rivincita se l’è presa eccome.

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