Il ristorante milanese di Cracco costa 💸 tanto quanto si pensa? Ecco finalmente la verità 😱

Quanto costa mangiare nel ristorante milanese di Carlo Cracco? Questa è una domanda che si pongono tantissime persone. Ecco finalmente la verità.

Ristorante, bar, cantina (e non solo): il locale milanese di Cracco è uno di quei luoghi che riesce ad accontentare tutti i gusti.

Costa ristorante Cracco
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E poi, ammettiamolo, il fatto di poter assaggiare le prelibatezze dello chef è la ciliegina sulla torta che spinge persone da tutta Italia a provarlo.

Meta preferita di celeb di tutto il mondo – tra cui i Ferragnez – Cracco in  galleria è molto più di un semplice locale: è un’opera d’arte, in cui pittura, scultura e cucina si fondono per un’esperienza sensoriale che possa coinvolgere davvero tutti i sensi, non solo il gusto.

Stucchi, mosaici, bassorilievi risalenti alla seconda metta dell’800 caratterizzano tutta la location, del cui progetto si è occupato lo Studio Peregalli.

Al piano terra troviamo il Cafè, con pareti in stucco dipinte a mano, un pavimento in mosaico ed un bancone che ci sembra catapultarci direttamente nella Parigi della fine dell’800.

Al primo piano invece vi è il ristorante, che si apre con boiserie, che a sua volta introduce alle tre sale interne (più i due privè), che costituiscono il primo piano dello stabile.

Vi è poi il Fumoir, dedicato a chi vuole mangiare nel lusso, nel vero senso della parole. Troviamo poi il salone dei ricevimenti, la Sala Mengoni, in cui il gran bancone in marmo degli anni Venti la fa da padrone.

Nel seminterrato infine sorge la cantina, che contiene una collezione di più di 2000 etichette e 10mila bottiglie.

Fin qui è tutto bellissimo (in tutti i sensi). Ma quanto costa mangiare da Cracco? Ecco finalmente la verità.

Quanto costa mangiare da Cracco?

Il ristorante di Cracco in galleria a Milano è sicuramente tra i più rinomati che esistano in assoluto in Italia, ma quanto costa mangiare lì?

Costa ristorante Cracco
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Partiamo dagli antipasti, il cui prezzo medio si aggira intorno ai 55 euro. Partiamo dal meno costoso, il petto di piccione alla brace, rucola, fichi del nostro orto e nocciole, che costa 45 euro ed arriviamo al più costoso, l’uovo in nero, che ne costa 70.

Per quanto riguarda i primi piatti, il prezzo scende: qui ci aggiriamo in media intorno ai 46 euro. Il meno costoso in assoluto è il riso mantecato allo zafferano e midollo alla piastra (45 euro), i più costosi sono invece il eiso mantecato al mascarpone, pomodoro datterino, mozzarella di bufala e cumino e lo spaghettone al pesto balsamico di capperi, peperone crusco e sarde (entrambi 48 euro).

Vi sono poi i secondi a base di pesce, che sono due: il trancio di dentice fondente con salsa di zafferano, finocchietto (48 euro) e l’astice al barbeque, zucchine trombetta, susine e fiori in carpione (60).

A questi si aggiungono anche quelli di carne e qui i prezzi ritornano più o meno come quelli dei primi piatti. Il più economico è il musetto di maiale al “rosso” (46 euro), mentre superano leggermente questa cifra il vitello alla milanese, pomodoro, rucola e ciliegie e l’animella di vitello arrosto, salsa italiana alla paprika, involtino di melanzane con scamorza e maggiorana (entrambi 48 euro).

Accanto a questi secondi, vi è anche un’altra scelta, adattissima anche ai vegetariani: la selezione di formaggi. Quanto costa? 36 euro, quindi è in assoluto il piatto più economico che ci sia ed inoltre prevede solo prodotti tipicamente nostrani.

Infine troviamo i dessert, il cui prezzo medio si aggira intorno ai 40 euro, fatta eccezione per le crocchette di cioccolato gianduja, chinotti canditi al maraschino e caviale siberiano che arrivano a toccare i 50.

Le altre proposte sono: dessert al cioccolato, caramello soffiato croccante, rose e lamponi (il più economico in assoluto: 38 euro), fichi, mandorla e caffè (40 euro), amaretto, pesche, cacao e alkermes (sempre 40).

Insomma, se qualcuno volesse mangiare antipasto, primo, secondo – di carne oppure di pesce – e dessert spenderebbe non meno di 180 euro (a cui andrebbe aggiunto verosimilmente il coperto, insieme alla bibite).

Esiste poi anche il menù degustazione, che in effetti accontenta tutti i gusti: prevede infatti piatti come l’insalata russa caramellata, la sea salad world tour, il carpaccio di melanzana alla norma e tanti altri piatti. Quanto viene a costare? 195 euro.

Leggermente inferiore è invece il prezzo medio del ristorante veneziano di Alessandro Borghese.

Insomma mangiare nel ristorante di Carlo Cracco milanese costa eccome. Ma c’è da aggiungere che, a quanto pare, la location esclusiva, gli ingredienti di altissima qualità e il prestigio dello chef di sicuro per tantissime persone valgono questa cifra.

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