Ecco come puoi risparmiare usando la lavatrice in poche mosse

La lavatrice è uno degli elettrodomestici che usiamo più spesso, ma è anche uno di quelli che consuma di più, quindi ecco come risparmiare quando lo si usa.

La lavatrice è uno di quegli elettrodomestici di cui non possiamo fare a meno. E poi, adesso che siamo in estate, quante volte dobbiamo lavare costumi, copricostume, asciugamani e chi più ne ha più ne metta?

risparmiare lavatrice
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La conseguenza è che ci ritroviamo a dover lavare più cose in pochissimo tempo. E ciò equivale ad un costo non indifferente a fine mese.

In inverno comunque la situazione non cambia di tanto, perché gli indumenti che indossiamo – e, quindi, che dobbiamo lavare – sono probabilmente di più rispetto all’estate e poi occupano più spazio, cosa che spesso ci induce a fare più carichi a distanza di pochissimo.

Detto ciò, ci troviamo nel pieno del caro prezzi, quindi fare tanti lavatrici equivale ad un costo altissimo. E non tutte le famiglie se lo possono permettere, ammettiamolo.

Come possiamo fare quindi a risparmiare usando la lavatrice? Ecco alcune semplici dritte che potranno tornarti molto utili.

Ecco come risparmiare usando la lavatrice

La prima cosa per risparmiare sulla lavatrice ce la suggerisce, anche se indirettamente in un certo senso, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

risparmiare lavatrice
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Nel senso che proprio questa ha istituito delle fasce orarie in cui i consumi si riducono notevolmente.

Sappiamo che infatti la domanda di energia varia a seconda dei momenti della giornata ed anche dei periodi, come abbiamo accennato.

Ecco che quindi l’ARERA ha istituito delle fasce orarie che permettono agli utenti di pagare di meno tutto ciò che richiede energia. Si tratta di quelle poco richieste in sostanza.

In genere le fasce orarie sono tre:

  • F1: attiva dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19.00 (tranne nei giorni festivi)
  • F2: attiva dal lunedì al venerdì, dalle 7:00 alle 8.00 e dalle 19:00 alle 23, il sabato dalle ore 7:00 alle 23:00 (tranne le festività nazionali)
  • F3: è attiva dal lunedì al sabato, dalle 0:00 alle 7.00 e dalle 23:00 alle 24. Domenica e festivi tutte le ore della giornata

Le ultime due sono quelle in cui si paga di meno, mentre la prima generalmente è la più richiesta (e, proprio per questo, è quella in cui non è consigliabile mettere in funzione la lavatrice.

A questo proposito, però, dobbiamo specificare che questa è la regola generale nazionale, ma che ogni contratto stipulato con il fornitore di riferimento è diverso.

Generalmente esistono tre tipologie. La prima è quella cosiddetta monorario, nel senso che non fa distinzione tra fasce, ma il consumo è identico ad ogni ora ogni giorno. In questo caso, com’è facilmente deducibile, la distinzione di cui sopra non vale.

Il secondo tipo è il cosiddetto biorario e considera le fasce F2 ed F3 praticamente uguali, quindi i costi restano alti solo nella F1.

Il terzo è quella multiorario, cioè quella che prende in considerazione tutte e tre le fasce orarie.

Esistono poi diversi metodi che ci consentono di risparmiare quando usiamo la lavatrice. Ad esempio, un metodo ottimale consiste nel non prelavare. Questo perché in questo modo l’acqua si “riscalda” e la conseguenza è che dovremo spendere di più.

Dovremmo invece avviare il nostro elettrodomestico per una decina di minuti, per poi lasciare i panni in ammollo per un’ora circa e poi riprendere il normale ciclo di lavaggio.

Un altro metodo per risparmiare è usare la lavatrice a pieno carico. Farne tante con pochi panni è controproducente: ci fa perdere tempo e denaro. Allo stesso modo, però, dovremmo evitare anche di sovraccaricarla perché in questo modo fare fatica a concludere il ciclo.

Esiste poi una temperatura ottimale che dovremmo usare per lavare. Qual è? 30 gradi. Da evitare le temperature troppo elevate (tranne rarissimi casi come la biancheria).

Anche usare il programma “Eco” ci permette di risparmiare fino al 45% di energia. Certo, in termini di tempo è decisamente più dispendiosa (può impiegare fino a 5 ore), ma in termini di risparmio è forse il metodo migliore.

Se hai una vecchia lavatrice, un modo per risparmiare è anche usare un timer da collegare alla presa di corrente, che ti consenta di impostare l’avvio ritardato e, di risparmiare.

Perché? Perché in questo modo puoi sfruttare a pieno le fasce orarie e poi perché in questo modo potrai programmare il tuo lavaggio in modo che i panni non debbano restare troppo nel cestello, compatibilmente con i tuoi orari.

Se, invece, ne hai una digitale, puoi programmare direttamente dal pannello in modo che partano dopo un certo tempo. Esistono poi anche quelle dotate anche di wifi che potrai gestire tramite specifiche app.

Un altro metodo per risparmiare usando la lavatrice è occuparsi della manutenzione, per far sì che lavori sempre al massimo della sua efficienza. In caso contrario, infatti, dovrà “sforzarsi” di più e quindi consumerà di più.

Cosa fare quindi? Innanzitutto devi pulire il filtro periodicamente. Per farlo, basta aprire lo sportellino in cui si trova, girare il tappo, tirarlo fuori e pulirlo accuratamente.

L’unica cosa che dovrai tenere a mente è che dovrai ripetere questa operazione quando la lavatrice è fredda, perché farlo quando è calda potrebbe essere pericoloso per te.

Puoi decidere anche di usare un decalficante, sempre per tenerla sempre perfettamente “pulita”.

Infine, un’altra cosa da fare è capire quando è necessario sostituirla: i nuovi modelli consumano infatti molto meno rispetto a quelli vecchi.

Soprattutto, è necessario scegliere quelli che una classe energetica più vicino possibile alla A (con le nuove etichette, infatti, si va dalla A alla G).

In ogni caso, per risparmiare anche sulla luce, è comune pensare che sia utile usare le lampadine a LED, quindi ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Comunque adesso sappiamo che anche risparmiare usando la lavatrice è davvero facilissimo.

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