Bonus 500 euro docenti: confermato per un altro anno?

Il Bonus 500 euro docenti cambierà? Sarà davvero ridotto? Sarà riconfermato anche nel 2023? Queste sono le domande che molti si stanno ponendo ultimamente. Ecco tutta la verità.

Le novità sul Bonus 500 euro sembrano non finire mai. Innanzitutto di cosa si tratta esattamente?

Bonus 500 euro docenti
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Trattasi di un contributo che può essere speso per l’acquisto di alcuni determinati beni e servizi. Tra questi ricordiamo libri, testi oppure riviste utili all’aggiornamento professionale, alcuni tipi di hardware e software, iscrizione a corsi per attività di aggiornamento ecc.

A chi spetta? Fino a poco fa spettava solo ai docenti di ruolo. Ma di recente – a maggio precisamente – le cose sono cambiate.

Oggi spetta quindi anche ai precari ed a stabilirlo è stata la Corte di Giustizia Europea con l’ordinanza del 18 maggio 2022.

Altre novità sul Bonus 500 euro docenti sono arrivate di recente: sappiamo che era stata proposta la riduzione della somma, che sarebbe passata a 375 euro.

Ma l’esecutivo pare aver fatto un passo indietro, quindi cosa ne sarà del Bonus 500 euro docenti?

Ecco cosa accadrà al Bonus 500 euro docenti

Come abbiamo già accennato, il Bonus 500 euro viene erogato ai docenti per l’acquisto di beni e servizi, come ad esempio libri, riviste, corsi di aggiornamento e così via.

Bonus 500 euro docenti
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In sostanza, l’agevolazione serve per acquistare:

  • libri e riviste;
  • ingressi nei musei;
  • biglietti per eventi culturali;
  • teatro e cinema;
  • iscrizioni a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
  • hardware quali tablet e computer.

Ogni docente può spendere la somma di 500 euro entro 2 anni (scolastici) da quando la riceve.

L’AINEF (Associazione nazionale insegnanti e formatori), ha pubblicato un comunicato in cui ha spiegato cosa ne sarà del Bonus.

Come si legge: “La Carta del Docente (bonus 500 euro) è ad un passo dalla conferma. Il taglio di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023 per finanziare la Scuola di Alta Formazione, previsto dal comma 9 dell’articolo 44 del decreto legge 36 contenuto nel PNRR, sta venendo meno grazie ad alcuni emendamenti provvidenziali approvati dalla I e VII commissione del Senato che hanno avuto il via libera del Ministero dell’Economia”.

In sostanza, il Bonus 500 euro non solo resterà di questo importo e non scenderà a 375 euro, come si diceva fino a qualche tempo fa, sarà confermato anche per il prossimo anno. Almeno nel 2023, quindi, i docenti – di ruolo e precari – potranno ancora usufruirne.

A proposito di agevolazioni comunque ecco come si inoltra la domanda per ottenere il Bonus Ristrutturazioni.

In ogni caso, il fatto che il Bonus 500 euro non solo non sia diminuito, ma sia rimasto in vigore almeno per un altro anno, è di sicuro un’ottima notizia per moltissimi docenti.

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