Farmaci: come preservarli dal caldo estivo e non alterarne l’efficacia

I farmaci spesso non sono compatibili con il caldo, quindi in estate dobbiamo prestare molta attenzione a quali usiamo e, soprattutto, a come li conserviamo.

Dovremmo stare attenti a quali farmaci usiamo – ed anche a come li conserviamo – tutto l’anno, ma in estate questo problema diventa ancora più insistente.

farmaci caldo
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Sì, perché le alte temperature mettono a rischio la conservazione dei medicinali, che potrebbero quindi poi non essere più efficaci come prima.

Ecco perché in estate è necessario qualche accorgimento in più per preservarli e, soprattutto quando li portiamo con noi in viaggio, dobbiamo stare attentissimi.

Niente paura però, perché esistono dei metodi ben precisi per non ridurre l’efficacia dei medicinali.

A svelarli è stata l’AIFA – Agenzia italiana del farmaco – che ha ricordato, attraverso 6 pillole video da condividere sui social e 1 opuscolo da scaricare, a tutti come comportarsi in estate per preservare i farmaci dal caldo estivo. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Ecco come conservare i farmaci quando fa molto caldo

A spiegarci come ci dobbiamo comportare in estate per preservare i farmaci dal caldo ci ha pensato l’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco – con una mini guida.

farmaci caldo
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La prima cosa che dobbiamo tenere bene a mente è che ogni farmaco ha una sua modalità di conservazione ben precisa, indicata nel foglietto illustrativo.

Qualora non fosse scritta esplicitamente, la regola generale è cercare di conservarlo in un luogo fresco e asciutto ad una temperatura inferiore ai 25°.

Detto ciò, quando lo trasportiamo per lunghi tratti – ad esempio nel caso di lunghi viaggi – e quindi non possiamo tenerlo in un luogo fresco, basta ricordarci di portare con noi un contenitore termico e tenerli comunque in una zona in cui arriva l’aria condizionata (quindi non nel bagagliaio).

In ogni caso, poi, dobbiamo evitare sempre di esporre farmaci a fonti dirette di calore, a prescindere da quale sia il loro formato. Quindi sarebbe sempre buona regola evitare di tenerli per ore in auto al caldo.

Quando si trasportano più farmaci poi sarebbe bene evitare di inserirli in un’unica confezione, dal momento che ognuno di loro va trattato in modo diverso e così potremmo non ricordare più la data di scadenza ed il dosaggio di ognuno di loro.

Dobbiamo anche ricordare che i contenitori non esplicitamente destinato al trasporto di farmaci possono surriscaldarsi molto facilmente ed alterare così le caratteristiche del medicinale.

Questo perché se per brevi periodi conserviamo un farmaco ad una temperatura alta, la sua efficacia non viene compromessa, ma se lo facciamo per periodi prolungati potremmo vederne ridotta la data di scadenza e, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe addirittura diventare dannoso per la nostra salute.

In estate poi è sempre preferibile usare formulazioni solide, perché come specifica l’AIFA, sono “meno suscettibili alle alte temperature”.

Ovviamente nel caso in cui dovessi accorgerti che il tuo medicinale ha cambiato aspetto e appare diverso rispetto a come eri abituata a vederlo, non assumerlo e chiama immediatamente il tuo medico (oppure consulta un farmacista) per sapere come comportarti.

Dobbiamo poi considerare il caso di chi soffre di malattie croniche, come il diabete, oppure ha problemi cardiaci. Alcuni farmaci fondamentali – come l’insulina oppure la nitroglicerina – possono diventare pericolosi per la salute se alterati dal caldo estivo.

Questi vanno quindi conservati in frigo una volta aperti, oppure al massimo a temperatura ambiente. In caso di lunghi viaggi è possibile richiedere in farmacia appositi contenitori, oppure comunque ricordarsi di trasportarli in una borsa termica.

Questi non sono gli unici farmaci particolarmente sensibili al caldo, perché insieme a loro ci sono anche quelli per la tiroide, i contraccettivi e tanti altri.

Secondo l’AIFA è comunque sempre sbagliato conservare i farmaci nella scatola oppure in un armadietto. I posti migliori? Un armadio di tela, ad esempio, un mobile da cucina, ma anche tenerli in camera da letto va benissimo.

Infine, dobbiamo parlare anche di un’altra cosa fondamentale: come assumere farmaci se ci dobbiamo esporre al sole? In questo caso dobbiamo ricordarci che alcuni possono avere così degli effetti collaterali, come reazioni da fotosensibilizzazione.

Ecco perché bisogna leggere benissimo il foglietto illustrativo soprattutto quando si assumono i seguenti farmaci: antibiotici (tetracicline, chinolonici), sulfamidici, contraccettivi orali3 (pillola), antinfiammatori non steroidei (FANS), prometazina (antistaminico).

Anche alcuni prodotti in gel oppure in crema non sono compatibili con i raggi UV. Tra questi ricordiamo quelli a base di ketoprofene oppure le creme a base di prometazina.

A proposito di estate, molti si chiedono anche se nella bella stagione si dimagrisce oppure si ingrassa, quindi ecco la nostra guida.

In ogni caso, adesso sappiamo che con il caldo dobbiamo stare attentissimi a come conserviamo i medicinali e a quali assumiamo. In caso di dubbio, comunque, consulta sempre il tuo medico.

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