Perché alcune diete sono più efficaci di altre? – Dott.ssa Ginevra Capone

Alcune diete sembrano più efficaci di altre, anche in maniera molto significativa. È la verità o una convinzione errata?

Nella maggior parte dei casi, quando parliamo di “efficacia” di un regime alimentare ci riferiamo alla velocità di dimagrimento che quella dieta ci assicura.

Diete efficaci
(Mammeincucina)

Il motivo è che quando cominciamo a fare una dieta nella maggior parte dei casi abbiamo come obiettivo il dimagrire. Ovviamente, più velocemente si dimagrisce più la nostra soddisfazione si accresce e pensiamo che una certa dieta sia migliore di un’altra.

Purtroppo però la velocità di dimagrimento che un regime alimentare ci può assicurare non è l’unico fattore da tenere in considerazione quando si valuta l’efficacia di una dieta.

Al contrario, tenere in considerazione solo questo fattore, trascurando il benessere corporeo, è molto imprudente.

Dimagrire, infatti, può essere un obiettivo importante, ma il raggiungimento di questo obiettivo non deve mai mettere a repentaglio la nostra salute. Una dieta molto efficace dal punto di vista del dimagrimento può essere molto dannosa, soprattutto se viene seguita per molto tempo.

Le diete più efficaci sono anche le meno salutari

Negli ultimi anni si è diffusa una moda molto pericolosa, cioè quella di affidarsi a diete monoalimento. In queste pseudodiete si finisce a mangiare un solo alimento molte volte al giorno e tutti i giorni.

dieta dimagrante
(Canva)

Il motivo per cui generalmente queste diete vengono scelte è che quel determinato alimento (mele, yogurt, melone eccetera) ci piace molto e quindi crediamo di poterne mangiare grandi quantità senza particolare sforzo.

Ovviamente si tratta di una scelta sbagliatissima dal punto di vista nutrizionale. Il nostro organismo ha bisogno di molti nutrienti differenti e un solo alimento non può soddisfare tutte le sue necessità nutrizionali.

Anche altre diete considerate molto efficaci e quindi diventate molto famose (come la dieta chetogenica) non sono prive di rischi. In particolare la dieta chetogenica provoca chetosi, un processo tossico che affatica moltissimo il nostro organismo. Se non tenuta sotto controllo, la chetosi può peggiorare in maniera significativa il nostro stato di salute.

Anche le diete iperproteiche in generale non sono diete equilibrate e non possono essere portate avanti per molto tempo anche se in effetti provocano un dimagrimento piuttosto rapido e significativo.

Considerando però che un regime alimentare basato solo sulle proteine non è salutare e quindi non si può portare avanti a lungo, prima o poi è necessario tornare a un regime alimentare che comprenda anche carboidrati e zuccheri.

Il problema è che non appena si tornerà a mangiare carboidrati tutti i chili persi saranno rapidamente ripresi. L’effetto yo-yo non è solo normale, ma addirittura si può dire che sia inevitabile.

Quindi, si può ancora considerare efficace una dieta che abbia come diretta conseguenza un severo affaticamento del corpo e il rapido recupero dei chili persi?

Probabilmente no. Per questo motivo da sempre sostengo che la dieta più efficace è una dieta mediterranea ipocalorica.

La dieta mediterranea è di per sé una dieta estremamente equilibrata, che può essere seguita in tutte le fasi della nostra vita, anche in menopausa.

I motivi per cui può risultare meno efficace di altre sono diversi, ma non dipendono dalla sua composizione nutrizionale.

Il primo è che è stata composta senza tenere conto delle reali esigenze di una persona nella sua quotidianità. La sostenibilità di una dieta è fondamentale affinché una persona riesca a seguirla a lungo e con rigore, senza sgarrare. Se la dieta prescritta dal dietologo è inattuabile, irrealistica o troppo divergente rispetto alle abitudini alimentari del soggetto, allora non funzionerà.

Il secondo motivo, che spesso scaturisce dal primo, è che si segue la dieta mediterranea con poco rigore e molti sgarri. Dopo aver consultato un nutrizionista è sempre essenziale attenersi con la massima precisione alle sue indicazioni, altrimenti il dimagrimento potrebbe essere più lento di quanto desiderato e questo potrebbe indurre a interrompere la dieta per insoddisfazione.

Il mio consiglio è di affidarsi sempre a un professionista attento ed empatico, che comprenda in profondità le nostre esigenze e sia interessato a creare soluzioni nutrizionali su misura per noi, tenendo conto della nostra unicità fisica ma anche delle nostre abitudini alimentari e del nostro ritmo di vita.


Articolo redatto con la consulenza della Dott.ssa Ginevra Capone. 

Hai domande da porre alla nutrizionista di Mammeincucina.it? I contatti della Dott.ssa Capone sono a tua disposizione sulla sua pagina personale!

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