Bonus Sport 2022: ecco cos’è, a quanto ammonta e chi può richiederlo

Il Bonus Sport, grazie all’ultima Legge di Bilancio, è stato esteso anche al 2022. Ma di cosa si tratta esattamente? Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Confermato anche per il 2022 il Bonus Sport. Di cosa si tratta? Di un credito d’imposta a favore delle imprese che hanno effettuato “erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche”.

Bonus Sport
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A quanto ammonta nello specifico il credito? Al 65% di quanto erogato, ma nel limite del dieci per mille dei ricavi 2021 dell’impresa interessata ed è lo stesso dipartimento per lo Sport a specificarlo sul suo sito.

Sappiamo che questo Bonus può essere utilizzato in tre quote annuali, tutte di pari importo.

Ma qual è il tetto massimo? Come fare domanda? Entro quando farla? Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul Bonus Sport.

Bonus Sport: tutto ciò che c’è da sapere

In cosa consiste quindi il Bonus Sport nello specifico? In un credito di imposta pari al 65% delle donazioni in denaro e fino al 10‰ dei ricavi realizzati nel 2021.

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In pratica chiunque ne voglia beneficiare, lo potrà fare utilizzandolo negli esercizi finanziari 2022, 2023, 2024, dividendolo in tre quote uguali tra loro.

C’è però un limite che la legge pone all’importo erogabile alle imprese, pari al dieci per mille dei ricavi 2021. I finanziamenti complessivi per la misura sono fissati a 13,2 milioni di euro per il 2022.

Ricordiamo che i potenziali beneficiari sono in misura inferiore quest’anno, per un semplice motivo: mentre dal 2019 al 2021 il credito di imposta era riconosciuto anche alle persone fisiche e agli enti commerciali, quest’anno è riconosciuto solo ai titolari di reddito d’impresa.

C’è un però: anche nel 2022 – così com’era stato nel 2019 – è salva la possibilità di compiere le citate donazioni, grazie all’ultima legge di Bilancio.

Detto ciò, entro quando è possibile richiedere il Bonus Sport? La prima finestra temporale si è aperta il 30 maggio e durerà 30 giorni, mentre la seconda avrà il via il 15 ottobre ed avrà la stessa durata di quella attualmente in corso.

I beneficiari dovranno tenere conto delle modalità di pagamento previste per le erogazioni liberali in oggetto, che potranno essere compiute attraverso specifici mezzi e cioè:

  • bonifico bancario;
  • bollettino postale;
  • carte di debito;
  • carta di credito;
  • carte prepagate;
  • assegni circolari;
  • assegni bancari.

Nel caso in cui non sia scelto uno dei citati sistemi di pagamento, non potrà essere erogato il Bonus.

A chi fare domanda? Al Dipartimento dello Sport. Per fare domanda basta compilare il modulo di richiesta dell’incentivo, disponibile sul sito del Dipartimento e consegnarla al Dipartimento attraverso Pec oppure indirizzo mail.

A quel punto, sarà quest’ultimo a far pervenire alla casella mail – non Pec – delle imprese il codice univoco ed entro il 15 luglio sarà disponibile su internet l’elenco degli enti che potranno beneficiare del Bonus Sport.

Entro i 10 giorni successivi – quindi entro il 25 luglio – i beneficiari potranno effettuare la donazione.

Entro il 5 agosto poi i destinatari delle erogazioni liberali dovranno dichiarare di averle appunto ricevute, allegando la ricevuta bancaria del bonifico incassato.

Dobbiamo però specificare una cosa a questo punto: l’impresa potrà usufruire del credito a erogazione già effettuata.

Sarà il Dipartimento dello Sport ad autorizzare le imprese a utilizzare quanto ricevuto, dandone anche comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

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