Attenta a tè e tisane, alcune presentano pesticidi pericolosi per la salute, ecco la lista completa

Presta attenzione quando fai la spesa, alcuni marchi di tisane e tè presentano pesticidi pericolosi per la salute, ecco la lista completa.

Il tè e la tisana sono bevande che in molte adorano, si bevono sempre in inverno e in estate, si possono scegliere tra tanti gusti. Si tratta di bevande sane, salutari che apportano tantissimi benefici alla nostra salute. Purtroppo non è sempre così!

Tè tisane pesticidi
(Canva photo)

Quando ci si ritrova difronte a bevande che presentano pesticidi o sostanze ritenute pericolose per la salute, allora non si può sempre dire che tisane e tè apportano benefici alla salute. Una recente indagine effettuata su alcuni tè e tisane, ha riportato risultati poco rassicuranti per la salute dell’uomo. Purtroppo alcuni marchi di tè e tisane contengono pesticidi, scopriamo quali.

Tè e tisane presentano pesticidi pericolosi per la salute, scopriamo quali

Per tutelare la salute del consumatore, tantissime aziende alimentari sono periodicamente sottoposte a rigidi controlli. Questa volta su una rivista francese dei consumatori 60 Millions de Consommateurs, ha rivelato che non tutti i filtri di tè e tisane sono sani.

Tè tisane pesticidi
(Canva photo)

Questa testata francese ha analizzato 48 prodotti, tra tè neri, tè verdi, tisane detox e tisane alla verbena, purtroppo il risultato non è confortante, molti di questi sono risultati contaminati da pesticidi. Quello che ha destato più clamore è che ci sono alcune aziende produttrice di tè e tisane noti.

I marchi coinvolti sono Twinings, Lipton, Clipper, in Italia. Sono circa 16 sostanze ritenute pericolose per la salute come: glifosato, neonicotinoidi e insetticidi non autorizzati come il thiacloprid, l’acetamiprid, il clorfenapir e il bifentrin. Il glifosato è una sostanza che spesso è stata ritrovata anche nella pasta.

In otto campioni di tè analizzati purtroppo sono stati rinvenute sostanze vietate in Europa, i peggiori sono il tè verde e quello alla menta. Il tè che in assoluto è tra i “peggiori” è quello verde alla menta Cotterley, dell’insegna francese Intermarché, che contiene quattro sostanze non autorizzate.

A seguire ci sono tre residui nel del tè dell’ E. Leclerc e due nel Twinings. Per il tè nero, anch’esso coinvolto nel ciclone è stato ritrovato un solo pesticida vietato. Il pesticida si trova in tre campioni, due sono di marchi privati delle insegne francesi, mentre il terzo, Twinings Original English Breakfast, molto commercializzato in Italia.

Però la presenza di insetticidi e fungicidi nel tè è ben chiara. Visto che le piante che crescono in aree geografiche ben precise, dove il clima è caldo – umido. Visto che in queste condizioni climatiche le piante possono essere danneggiate da funghi e insetti è richiesto l’utilizzo di pesticidi, che poi restano sul prodotto finale.

Cosa ben diversa per tisane e tè biologiche che non contengono assolutamente sostanze ritenute dannose per la salute dell’uomo.

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