Bollo auto: chi non deve pagarlo e come verificarlo. Controlla subito!

Il bollo auto è una tassa sulla proprietà del veicolo, ma c’è chi non la deve pagare. Ecco come verificare se rientri in questo caso.

Il bollo auto è una tassa sulla proprietà di un veicolo e sappiamo che è necessario pagarlo, quindi, a prescindere da quante volte utilizziamo la nostra auto, perché tiene conto solo del possesso della stessa.

Bollo auto non pagare
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Quando dobbiamo pagarlo? Per i veicoli appena immatricolati, entro il mese di immatricolazione, ma c’è un eccezione: se questa avviene negli dieci giorni del mese, il pagamento slitta all’ultimo giorno del mese successivo.

In ogni caso, il bollo auto va pagato una volta all’anno alla Regione di appartenenza, pena sanzione sull’importo (la cui entità varia in base al tempo trascorso dalla scadenza del pagamento). Vale quindi sempre la pena controllare le scadenze, per non dover pagare poi di più.

Come? Di persona, recandosi in una delle sedi dell’Automobile Club d’Italia, oppure tramite il portale dell’Aci. Basta indicare il tipo di pagamento, il tipo del veicolo e la regione di residenza del proprietario per avere tutte le informazioni che ci servono.

Quanto costa il bollo auto? Non possiamo stabilirlo così. Nel senso che l’importo cambia a seconda di diverse variabili, tra cui il tipo di veicolo, della sua potenza e potere inquinante e della Regione in cui abiti.

In linea di massima, però, sappiamo che sia per quanto riguarda le auto che per le moto, il costo si calcola sulla potenza del mezzo e alla sua classe ambientale (euro 0, euro 1, euro 2, euro 3, euro 4, euro 5, euro 6).

Ovviamente possiamo anche da casa nostra seduti comodamente sul divano sapere quanto ci verrà a costare il bollo auto, andando sul sito dell’Aci.

A questo punto si aprono due strade davanti a noi: la prima consiste nel calcolare il bollo per targa, la seconda nel farlo per pratica.

In ogni caso, siamo proprio sicuri che tutti debbano sempre pagare indistintamente il bollo auto? La risposta è no. Ma come fare a capire chi è esente dal pagamento? Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Ecco chi non deve pagare il bollo auto

Arriviamo subito alla buona notizia: no, non tutti devono pagare il bollo auto. Quindi, come fare a comprendere chi può non pagarlo?

Bollo auto non pagare
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Dipende dalla Regione di appartenenza. Ma possiamo dire, in linea generale, che quasi tutti i veicoli GPL e metano non devono pagare il bollo auto nei primi tre anni dall’immatricolazione, mentre gli ibridi e gli elettrici anche per un lasso di tempo superiore (in alcuni casi per sempre).

Per comprendere meglio, possiamo fare qualche esempio pratico. Nella Regione autonoma di Bolzano i tutti i veicoli a idrogeno, metano, gpl, elettrici e ibridi termici durante i primi tre anni dall’immatricolazione sono esenti da bollo auto.

Caso molto simile quello di altre regioni tra cui Campania, Toscana, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Sicilia, Abruzzo e Calabria, in cui le auto ibride ecologiche non dovranno pagare la tassa per i primi 3 anni mentre quelle elettriche per i primi 5. In Veneto, invece, vale solo la prima regola.

In Lombardia ed in Piemonte, invece, le auto elettriche non dovranno mai pagarla, neanche dopo anni dall’immatricolazione.

La Regione Marche ha prorogato l’esenzione della tassa di possesso per le prime 6 annualità nel caso di autoveicoli ibridi immatricolati nell’anno. Stessa cosa in Puglia, ma questo vale solo per i veicoli immatricolati da gennaio 2014.

Vale poi la pena aggiungere che le amministrazioni regionali possono applicare anche delle riduzioni tariffarie.

Questo è ciò che è accaduto in Lombardia e Campania, che offrono, rispettivamente, il 15% e il 10% di sconto a chi paga tramite domiciliazione bancaria.

In questo caso, tutto avviene in maniera automatica: il prelievo dal conto corrente del proprietario dell’auto avviene nell’ultimo giorno utile (cioè quello della scadenza) e quest’ultimo viene avvisato molto semplicemente tramite sms oppure via mail.

L’unica cosa che il proprietario dovrà tenere a mente è che, nel caso in cui decidesse di vendere l’auto, dovrà interrompere la domiciliazione.

Alla luce della recente crisi economica post – pandemia, comunque, ed in vista del caldo estivo, ecco anche come raffreddare la casa senza accendere i condizionatori e risparmiando in bolletta.

In ogni caso, adesso sappiamo che il bollo auto è una tassa obbligatoria, ma non per tutti.

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