Antonella Clerici ed il dramma in diretta: “La cronaca irrompe nella nostra vita e peraltro in maniera tragica

Antonella Clerici, durante una puntata di È sempre mezzogiorno, ha dovuto abbandonare i toni leggeri per parlare di un vero e proprio dramma.

Continua il successo di Antonella Clerici con È sempre mezzogiorno, il programma giunto alla seconda edizione e divenuto subito un successone.

Antonella Clerici dramma
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I toni che la conduttrice usa durante il programma sono quasi sempre ironici, confidenziali, gioiosi.

Ed è questo che ha reso il format un appuntamento imperdibile per milioni di italiani, come dimostrano i picchi di share che ha raggiunto quest’anno (sfiorando addirittura il 18%).

Le interazioni con il pubblico da casa, i giochi, gli ospiti fissi, rendono questo un programma amatissimo da persone di tutte le età.

Eppure non sempre tutto può andare bene e così capita che avvenimenti esterni al format, lo possano condizionare in qualche modo.

Ed è quello che è successo durante una delle ultime puntate di È sempre mezzogiorno: Antonella Clerici ha dovuto abbandonare la sua solita leggerezza (in senso positivo ovviamente), per parlare di un dramma avvenuto poco prima.

Antonella Clerici parla in diretta del dramma

Antonella Clerici, durante una diretta di È sempre mezzogiorno, ha dovuto mettere da parte il suo sorriso per parlare di un dramma.

Antonella Clerici dramma
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Ricordiamo che solo pochi giorni fa, la conduttrice aveva dovuto lasciare la diretta per motivi legati alla sua salute.

Così la conduttrice ha ammesso che avrebbe voluto iniziare la puntata parlare del concerto di Vasco Rossi a San Siro con 80mila persone presenti ed una fascia di età compresa tra i 20 ed i 70 anni.

Ma poi ha aggiunto: “Ma poi come sempre la cronaca irrompe nella nostra vita e peraltro in maniera tragica”.

Ecco che così ha menzionato quello che è successo ad Uvalde, in Texas, che ha lasciato sotto shock tutta l’America.

Un ragazzo di 18 anni, Salvador Ramos, è entrato in una scuola elementare sparando con un fucile AR-15 a sangue freddo diciannove bambini – tutti di età compresa tra i 9 ed i 10 anni – e due adulti, precisamente due maestre.

Il killer non aveva precedenti penali ed aveva preannunciato quello che avrebbe fatto su Facebook. Circa mezz’ora prima di arrivare nella scuola aveva scritto: “Sto per sparare a mia nonna”, cosa che di fatto è successa, perché il ragazzo è entrato a casa della nonna, l’ha uccisa, sparandola al volto ed è scappato, per poi dirigersi verso la scuola.

15 minuti prima della strage poi aveva aggiunto: “Sto per sparare in una scuola elementare”. A quel punto ha raggiunto la scuola, è entrato dalla porta posteriore e quello che poi è successo è ormai noto a tutti.

Antonella Clerici non ha potuto non ricordare i 19 bambini morti. Ed ha aggiunto a questo proposito: “Purtroppo, in America si possono comprare i fucili come le caramelle quindi una mattina uno si alza e compra armi”.

Alla fine della puntata, però, la conduttrice ha voluto chiudere sulle note di una canzone di Vasco Rossi ed ha aggiunto: “Dove c’è musica non ci può essere guerra e forse il senso della vita cercheremo di trovarlo in questi momenti davvero neri”. 

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