Come si può dimagrire tra i 35 e i 40 anni? – Dott.ssa Ginevra Capone

Dimagrire tra i 35 e i 40 anni non è impossibile, anche con una vita piena di impegni. Basta capire quali abitudini cambiare, quali introdurre e quali eliminare dalla propria vita!

Il motivo principale per cui le donne ingrassano tra i 35 e i 40 anni è che si dedicano completamente ai propri doveri familiari o professionali e finiscono per trascurare il proprio benessere.

dimagrire tra i 35 e i 40 anni
(Mammeincucina)

Tra l’altro, in questo periodo della vita le donne affrontano o hanno affrontato la gravidanza e l’allattamento, che sono cause biologiche dirette dell’aumento di peso a quest’età.

Per affrontare senza troppi ostacoli questo complesso periodo della propria vita, il consiglio è di rivolgersi subito a uno specialista della nutrizione.

Questo perché perdere alcuni chili correggendo subito le abitudini sbagliate è piuttosto semplice. Smaltire molti chili di troppo, accumulati durante mesi e anni di squilibrio nutrizionale è ancora possibile, ma più complesso, più lento e più faticoso.

Quali sono le buone abitudini per dimagrire tra i 35 e i 40 anni?

La nostra vita da adulti è scandita da una routine quotidiana e settimanale. Per adottare uno stile di vita sano – anche dal punto di vista dell’alimentazione – è necessario capire come strutturare la routine in maniera positiva.

dimagrire 40 anni
(Canva)

Una delle abitudini sbagliate che adottiamo spesso è spostarci con l’automobile anche per le piccole commissioni.

Sarebbe molto meglio andare a piedi o al limite fare un pezzo di tragitto con l’autobus quando possibile. Una passeggiata di 45 minuti un giorno sì e un giorno no può davvero fare piccoli miracoli.

Se non abbiamo tempo di iscriverci in palestra e frequentarla regolarmente, potrebbe essere un’ottima idea acquistare una cyclette, un’ellittica o un tapis roulant per allenarsi in casa mentre si guarda la TV.

Esattamente come accade per la macchina, anche prendere sempre l’ascensore non è salutare. Molto meglio fare le scale in salita tutte le volte che possiamo (mentre le scale in discesa non sono fondamentali, anche perché affaticano molto le ginocchia).

Per una vera e propria mini sessione di allenamento, invece, si possono salire e scendere due o tre volte le scale del proprio palazzo mantenendo un’andatura costante e la schiena ben dritta. Per capire qual è il ritmo giusto da tenere durante questo allenamento basta fare abbastanza fatica da non riuscire a parlare mentre si fanno le scale.

Passeggiare almeno nel week end è un ottimo modo per tenersi in allenamento e consumare molte calorie senza troppo sforzo.

Infine, un tasto che soprattutto per le mamme si rivela dolente: dormire con regolarità e limitare il più possibile lo stress aiuta a dimagrire. Uno degli effetti secondari dello stress, infatti, è l’aumento della ritenzione idrica e della massa grassa.

Per limitare la produzione di cortisolo, il famigerato “ormone dello stress”, bastano 10 minuti di meditazione guidata da fare nei ritagli di tempo, ricavando nell’arco della giornata un piccolissimo spazio di calma e di solitudine.

Le buone abitudini a tavola

Per quanto riguarda invece l’alimentazione, uno dei problemi principali delle donne tra i 35 e i 40 anni è mantenere un’alimentazione regolare.

Spesso infatti si saltano i pasti o si mangia in maniera insufficiente e disordinata. Questo accade perché perché ci sforziamo disperatamente di rispettare i piani della giornata e portare a termine tutti gli impegni.

Non saltare i pasti è invece fondamentale per mantenere attivo il metabolismo e per assicurare il giusto livello di energia per tutto il giorno, evitando di farci arrivare alla sera stanche, spossate ma soprattutto affamate.

Anche il tipo di pasto che si consuma è importante. Bisogna variare i generi alimentari evitando eccessi di zuccheri o di grassi poco sani.

Un altro errore da evitare consiste nell’eliminare completamente alcuni alimenti senza rivolgersi prima a un dietista, un nutrizionista o a un medico specializzato in Scienze dell’Alimentazione.

Un trucco per ridurre a lungo il senso di fame e non incappare nella fame nervosa è abbondare con le fibre durante i pasti consumando pane, pasta e biscotti integrali.

Questo ci permetterà anche di evitare il picco glicemico che si genera alla fine di un pasto e che ci fa sentire stanchi, spossati e senza energie mentali e fisiche.

Ci sono infine degli alimenti da evitare il più possibile e che sono dolci, alcolici, fritti e cibi processati industrialmente. Questi alimenti potranno essere consumati di tanto in tanto, magari in occasioni speciali come feste e ritrovi tra amici.

Se ci si rende conto di consumare questo tipo di cibo più di una volta alla settimana basterà ridurre il loro consumo per dare un taglio drastico all’apporto calorico della propria alimentazione.

Il problema delle diete fai-da-te

Molte persone si affidano a delle vere e proprie diete fai da te per tentare di perdere peso. Queste “diete”, soprattutto se molto drastiche, possono causare danni alla salute e al metabolismo, finendo per rallentarlo a causa di digiuni prolungati.

Sfortunatamente, non esistono pastiglie miracolose o diete ideali, ma questo non deve farci demordere: dimagrire è possibile anche con una vita piena. Basta non avere fretta, fare un po’ di attenzione e avere il supporto adeguato.


Articolo redatto con la consulenza della Dott.ssa Ginevra Capone. 

Hai domande da porre alla nutrizionista di Mammeincucina.it? I contatti della Dott.ssa Capone sono a tua disposizione sulla sua pagina personale!

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