4 RISTORANTI, chi paga il conto finale? Il retroscena che tutti ignorano

Tutti amano il programma di Alessandro Borghese 4 ristoranti ma pochi ne conoscono il particolare retroscena: chi paga il conto finale?

C’è il voto sul menù, quello sulla location, quello sul servizio e ovviamente quello sul conto. Poi c’è lui, Alessandro Borghese, che piò “confermare o ribaltare il risultato” (eh sì, lo sappiamo che anche voi avrete ripetuto la frase almeno un centinaio di volte).

Avrete capito ce stiamo parlando di 4 ristoranti, uno dei programmi più amati del piccolo schermo e, di conseguenza, quello che più di tutti accende le curiosità del pubblico.

A rispondere ad alcuni di tali quesiti sono stati in un’intervista due dei ristoratori che hanno preso parte al programma: Ruggero Mignini, titolare della Croisette di San Benedetto del Tronto, e Giorgio Caruso, proprietario del ristorante pizzeria Lievità.

Tra le varie domande hanno risposto anche alla più quotata di sempre: ma a 4 ristoranti chi paglia conto?

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4 ristoranti, chi paga il conto?

4 ristoranti
Foto da Instagram @borgheseale

Da tradizione lo staff consegna il conto finale ad Alessandro Borghese ma certo sembra un po’ difficile che sia lui a pagare. La produzione allora? No, nemmeno loro.

La verità è che quel conto non sarà pagato da nessuno. Come svelato da Ruggero Mignini il conto è offerto dal ristorante ospitante che quella sera, a dirla tutta, proprio non incassa:

Quella sera nel mio ristorante la clientela era quasi tutta invitata è stata una serata a rimessa, chi partecipava era nostro ospite. Ai tavoli c’erano figli, i loro amici, i nostri soci. Ovviamente parlo per me!”

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Anche qui dunque, proprio come avevamo già visto qualche giorno fa per 4 Hotel di Bruno Barbieri, da parte dei concorrenti si parla di un vero e proprio investimento a scopo pubblicitario, uno scotto da pagare per la grande visibilità che il programma regala.

Il tutto ovviamente implica la speranza di fare bella figura altrimenti, in questo caso, decisamente non varrebbe il vecchio detto “bene o male purché se ne parli”.

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