ANGURIA GIALLA: un frutto delicato e dissetante, tutto quello che c’è da sapere

Avete mai sentito parlare dell’anguria gialla? Un frutto che pochi conoscono, ma se siete così curiose scoprite qualcosa in più.

Siamo soliti mangiare languria quella classica rossa, d’estate non deve mai mancare a tavola, perfetta per dissetarsi quando le temperature sono in forte rialzo.

Infatti l’anguria è tra i frutti che si gusta quando si decide di andare al mare o per trascorrere una giornata al parco, una fetta già basta. E’ fresca, dissetante e gustosa, ha un colore rosso più o meno intenso, la polpa zuccherina beh che dire davvero particolare questo frutto, ma non tutti sanno l’esistenza dell’anguria gialla. Ebbene si quando si parla di anguria si generalizza ma tutte noi facciamo riferimento a quella rossa. Sarebbe opportuno specificare quale anguria se rossa o gialla. Noi di Mammeincucina vogliamo incuriosirvi parlandovi dell’anguria gialla, non solo apporta tantissimi benefici ma si può servire in modo diverso a tavola.

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Anguria gialla: curiosità e usi in cucina

L’anguria gialla è un frutto che affonda le sue origini in Giappone ma ormai si coltiva anche in Italia ma non i tutti le regioni, si tratta di un frutto che ha origine da un innesto botanico ottenuto dai giapponesi in modo del tutto naturale, quindi non stiamo parlando di un frutto OGM.

cocomero
(Adobestock photo)

Alcuni chiamano l‘anguria gialla ma è conosciuta anche come cocomero giapponese o coco-ananas.

Ha un sapore dolce, quando gustate una fetta di anguria gialla percepirete un mix di aromi come se fosse una vera e propria macedonia preparata con mango, ananas e fico d’india. Potremmo definire questo frutto una vera e propria prelibatezza per il nostro palato. Come l’anguria rossa apporta tanta acqua, sali minerali, vitamine, come quella A e antiossidanti. Inoltre contiene il betacarotene, precursore della vitamina A, che come ben tutti sanno è importante per il funzionamento della retina e della vista. Non solo, contribuisce anche allo sviluppo delle ossa.

Un frutto che potete tranquillamente consumare per dissetarvi, aiuta anche a reintegrare i liquidi persi, quindi potremmo dire che il cocomero giallo è:

  • rinfrescante
  • dissetante
  • depurativo

La raccolta dell’anguria gialla avviene a fine mese di giugno e si protrae fino alla fine di agosto. In cucina potete servirlo in diversi modi, ecco come.

1- Granita. Dopo aver sbucciato una fetta, rimuovete i semi, tagliate a pezzetti e adagiate su un vassoio ricoperto con carta forno e mettete in freezer per un paio di ore, si deve congelare. Trasferite i cubetti di frutta ghiacciati in un boccale di un mixer, aggiungete  del succo di limone e poco zucchero e tritate alternando momenti di pausa e poi servite nel bicchiere e rinfrescatevi. La ricetta è per una persona.

2-Gelo. Una ricetta tipica siciliana, un dessert perfetto da servire dopo i pasti, ecco come prepararlo. La ricetta è per due persone, occorre circa 250 g di polpa di cocomero giallo, frullate per bene e filtrate, trasferite il succo in un pentolino, aggiungete 50 g di zucchero e l’amido di mais, mescolate bene così da ottenere un composto omogeneo. Fate cuocere per 10-15 minuti, così si addenserà. Spegnete e lasciate intiepidire un pò, poi versate in due stampi, leggermente umidi il composto e lasciate rassodare nel freezer per 3 ore circa e poi servite.

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3- Gelati. Se volete servire un gelato gli ospiti ma il tempo che avete a disposizione è poco, ecco come fare. Tagliate l’anguria gialla a metà, successivamente affettatela, ogni fetta dovrà avere lo spessore di circa 3-4 cm, dividete ogni fetta in 8 spicchi. Al centro inserite il bastoncino di legno che solitamente trovate quando acquistate il gelato confezionato. In pochissimo tempo avete servito il dessert a fine pasto.

Provatela anche voi!

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