Errori comuni da evitare quando utilizzate gli asparagi

Gli asparagi si utilizzano spesso in cucina per preparare diverse pietanze, scopriamo i comuni errori così da servire sempre piatti perfetti.

Gli asparagi sono verdure tanto amate e desirate da molti, grazie alla loro versatilità e non solo. Sono piante erbacee che appartengono alla stessa famiglia di aglio e cipolla, hanno un sapore unico e inconfondibile che apportano anche tantissimi benefici al nostro organismo. Gli asparagi sono poco calorici e quindi consigliati anche per chi segue una dieta sana ed equilibrata o che ha necessità di perdere peso. Sono verdure che apportano tante vitamine, antiossidanti e sali minerali, quindi non si possono mai escludere da un’alimentazione sana. Inoltre, sono privi di colesterolo e poveri di sodio.

Si possono gustare in una frittata, in una torta salata, in un risotto o semplicemente come contorno da accompagnare diversi secondi piatti. Ma bisogna prestare attenzione per evitare di andare incontro a  errori banali che potrebbero mettere a dura prova il piatto finale, scopriamoli.

Asparagi: fai attenzione a questi errori

Gli asparagi visto che sono molto versatili in cucina, quindi è importante prestare attenzione a come li cucinate e non solo. In cucina purtroppo si commettono diversi errori scopri quali.

asparagi
Foto:Pixabay

Scopiamo i possibili errori da evitare che possono rendere imperfetta la ricetta a base di asparagi.

  1. Scelta sbagliata. Per preparare qualsiasi ricette è necessario prestare attenzione alla scelta degli asparagi freschi e buoni. Gli asparagi devono essere duri ma non legnosi e con le cime ben chiuse
  2. Cuocerli in troppa acqua. Se mettete a sbollentare gli asparagi in troppa acqua rischiate di far perdere parte delle sostanze nutritive. Non solo non si devono cuocere in acqua bollente. Il consiglio è di scegliere una pentola dai bordi alti e dal diametro piccolo mettete gli asparagi in piedi e cucinate, ricordate che le punte vanno lasciate fuori dal liquido, per un semplice motivo sono la parte più delicata dell’asparago. L’asparago è composto da una parte più dura legnosa che richiede un tempo di cottura maggiore rispetto alle punte che sono tenere. Se avete la pentola a pressione sarebbe una buona soluzione.
  3. Buttate gli scarti. Non è vero che la parte più dura va buttata, potete anche frullare e aggiungere alla preparazione del risotto, magari in questo modo aumenta la cremosità del risotto. Non solo potete anche da aggiungere al brodo. Non solo potete aggiungete al purè di patate, unite un pò di panna liquida e fate una vellutata, che potete anche spalmare sui crostini. Scopri come riutilizzare gli scarti dei carciofi.
  4. Attenzione alla conservazione. Se dopo la cottura non li mangiate subito, dovete conservarli in contenitori ermetici distribuite un filo di olio extra vergine di oliva e mettete in frigorifero. Solo in questo modo si mantengono bene.

Fate attenzione così da servire degli asparagi perfetti!

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