Allerta grave per semi di sesamo neri: cosa rischi e come riconoscerli

Richiamati semi di sesamo nero da un grande distributore italiano.

In questo periodo sono tante le allerte alimentari che riguardano i semi di sesamo, sia quelli venduti singolarmente (anche di tipo biologico) che quelli contenuti all’interno di altri prodotti come cornetti, cereali, barrette, grissini o biscotti. Se fino ad oggi si è sempre parlato di semi di sesamo in generale, l’ultima allerta è invece scattata per dei semi di sesamo neri e distribuiti da un noto rivenditore italiano.

Il gruppo Metro richiama una confezione di semi di sesamo neri

semi di sesamo allerta
fonte foto: sito metro

L’allerta questa volta arriva direttamente dal rivenditore che in questo caso è il gruppo metro. Un rivenditore di prodotti all’ingrosso con sede in tutta Italia. A seguire, tutte le informazioni rese note e indispensabili per riconoscere il prodotto.

  • Nome: Semi di sesamo nero 1,1 kg
  • Numero di lotti: 46012, 46013, 46014
  • Data di scadenza: 31/10/2021
  • Marchio: Metro chef
  • Confezione da 1,1 kg
  • Produttore: V. Besana Spa
  • Stabilimento: Via Ferrovia 210, 80040 San Gennaro Vesuviani (Na)
  • Motivo del richiamo: presenza di ossido di etilene

Chiunque abbia acquistato questo prodotto è pregato di non consumarlo per nessun motivo e di riportarlo presso il punto vendita dove potrà ottenere il rimborso o un cambio con un altro prodotto. Chi, invece, dovesse averlo già consumato, può sentire il proprio medico curante al fine di capire come muoversi.

Perché non vanno mangiati i semi di sesamo segnalati

pericolo
segnale d pericolo – Fonte: Adobe Stock

Un’allerta alimentare per presenza di ossido di etilene indica che il prodotto richiamato ne contiene una percentuale superiore a quella prevista per legge. Questa sostanza è infatti nociva per l’essere umano in quanto a grandi quantità risulta essere cancerogena e può provocare danni ai reni.

In campo alimentare, l’ossido di etilene viene impiegato per evitare che gli insetti si avvicinino agli alimenti e per contrastare la formazione di muffe. Per questo motivo è stato stabilito un quantitativo massimo per legge. E quando questo viene superato, i cibi che lo contengono vengono richiamati.

Ultimamente, i prodotti alimentari che hanno subito un richiamo a causa della presenza di ossido di etilene sono stati tanti. Tra questi ricordiamo i più recenti che sono:

Continuate a seguirci per restare sempre aggiornati sulle varie allerte alimentari in modo da fare sempre acquisti consapevoli e volti al benessere personale e della famiglia.

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