Ci sono dei cibi che presto non esisteranno più, sono i più amati di sempre

Una lunga lista di cibi, alcuni dei quali particolarmente amati da tutti noi,  rischiano di scomparire per sempre e la colpa è solamente nostra.

Resteremmo a dir poco di stucco nel sentire sciorinare la lunga lista di alimenti che tra alcuni anni rischiamo di non poter mai più gustare.

Esistono infatti dei veri e propri “prodotti in via d’estinzione” e, proprio come per gli amici animali, la colpa è ancora una volta solo e soltanto dell’essere umano.

Cibi in via d’estinzione

scomparsa pomodori
Foto da Pixabay

Una lunga lista di alimenti, alcuni dei quali a dir poco amati e popolari, rischiano di scomparire a causa dei cambiamenti climatici.

A confermarlo arrivano diversi studi negli ultimi anni e noi oggi vi riportiamo un elenco di quei cibi di cui rischiamo di sentire maggiormente la mancanza, quelli che fanno parte della nostra quotidianità ma a cui rischiano ora di dover dire per sempre addio.

Olio d’oliva e pomodori – La produzione ha subito un calo vertiginoso e non riesce più a tenersi al passo con le richieste del mercato.

Il Cioccolato – Le mutazioni climatiche in Ghana e costa d’Avorio, tra i maggiori produttori di questo “nettare degli dei”, minano la sopravvivenza delle piantagioni di cacao e, entro il 2030, pare che il cioccolato diventerà un vero e proprio ingrediente da élite.

Il caffè – Le piantagioni in Brasile, Colombia, Indonesia e Vietman sono messe a rischio dall’aumento delle temperature e dalla variazione dell’intensità delle piogge. Malattie e parassiti proprio dovuti a queste modifiche climatiche attaccano inoltre senza sosta le piante rimaste.

Il miele – Le api muoiono in massa a causa di siccità, alluvioni o variazione repentina del tempo L’’uso massivo di pesticidi e veleni per la coltivazione certo poi nona iuta e in Europa la produzione è già calata di quasi il 70%.

Il vino – Sembra che entro il 2050 più del 56% delle aziende vinicole potrebbero chiudere per l’aumento delle temperature. Le coltivazioni dovranno inevitabilmente migrare in cerca di  terreni posti ad altitudini maggiori intaccando pesantemente diverse economie locali.

I cereali – Pare che riso, grano, mais, soia rischiano di abbassare la percentuale di produzione del 16% entro il 2050, danneggiando in partticolar modo il Sud Est Asiatico.

scomparsa caffè
Foto da Pixabay

Inutile sottolineare come tutto il mondo attenda un massiccio intervento dei Governi rispetto alla gravosa quesitone dei cambiamenti climatici ma, se non volete rinunciare alla vostra amata tavoletta di cioccolata o al caffè del mattino,  sarà bene iniziare a riflettere su quei comportamenti che ciascuna di noi può cambiare già da oggi. Ne va del prossimo piatto di pasta al pomodoro e non solo.

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